Instagrammiamo qualsiasi cosa: dal cane che fa le feste in casa, ai tramonti, passando per i visi di sconosciuti ma soprattutto fotografiamo il cibo. Si sa che dalla colazione alla cena, le timeline di quasi tutti i social network esistenti si riempiono di caffè, primi e così via, tanto da riuscire a sapere alla perfezione che ore sono solo guardando le fotografie. Per non parlare del fatto che, a tutti (me compreso) piace cucinare ed impiattare“Da bambina non potevo giocare con il cibo!” le nostre portate in modo originale, unico. C’è chi però ha preso davvero sul serio “l’impiattamento” tanto da poterlo chiamare, senza nessuna esagerazione, food art. Questo è l’esempio di Ida Skivenes, blogger conosciuta in rete come IdaFrosk. I suoi piatti sono a dir poco eccezionali, perfetti. Abbiamo deciso di fare quattro chiacchiere con lei per capire un po’ di più dove nasce quest’arte e come si arriva a creare opere d’arte come questa.
Ida per prima cosa complimenti per i tuoi lavori, sono originali e divertenti allo stesso tempo! Tra i tuoi progetti, quello che mi ha incuriosito di più è l’Art Toast project, quando hai deciso di creare questa collezione di toast che uniscono alla perfezione l’arte e il cibo?
Ho fatto i primi Art Toast qualche volta lo scorso autunno. Mi piace il gioco di parole, così ho pensato che fosse divertente utilizzarlo per fare una serie dedicata al significato letterale di “cibo arte” ricreando pezzi d’arte famosi usando il cibo.
Tu dici che è possibile creare un toast simile ai tuoi in soli 30 minuti, ma quanto tempo ci vuole per trovare l’ispirazione e il quadro perfetto da riprodurre?
La scelta degli artisti e delle opere stesse è una combinazione dei miei preferiti e le più rinomate icone del mondo dell’arte moderna. Lo confesso, ci vuole un po’ di tempo per effettuare la ricerca e mi muovo sempre con un po’ di anticipo, per stabilire anche che tipo di ingredienti potrebbero funzionare al meglio per il toast.
Qual è il miglior “Toast d’arte” realizzato?
Il toast d’arte di cui sono più contenta è “Le ragazze sul molo” del pittore norvegese Edvard Munch. Mi piace come tutti i dettagli si sono riuniti, e in particolare come sono riuscita a incorporare un alimento norvegese classico come il formaggio marrone, all’interno.
Quando eri una bambina la tua mamma era una di quelle che ti intimava: “non giocare con il cibo! “o invece lasciava che ci giocassi per iniziare a creare le tue prime opere d’arte?
Ho iniziato a “giocare con il mio cibo”, per così dire, nel giugno dello scorso anno (2012), dopo essermi iscritta a Instagram e riaccendere così il mio amore per la fotografia. Sono sicura che mi hanno detto di non giocare con il mio cibo quando ero una bambina, ma non ho ricordi così nitidi su come sia andata!
Ci puoi confidare come nasce una tua creazione? Fai uno schizzo poi del soggetto o preferisci creare tutto “live”?
A volte ho una specifica immagine che voglio ricreare, perché è una cosa che ho visto in un film o perché qualcuno mi chiede di farlo. Altre volte mi guardano quello che ho in frigo e cerco di creare qualcosa ispirato gli ingredienti stessi. Ecco l’ironia: io non sono bravo in disegno, pittura o altre forme d’arte! Quindi io in genere non disegno nulla in anticipo, ho una idea generale su quale immagine creerò e gli ingredienti principali, e poi da lì improvviso.
A noi di Viraland puoi dirlo: qual è il tuo piatto preferito nella tua gallery? (E guarda che non ci accontentiamo di un “quello che non ho ancora creato”!)
Sono ancora molto affezionato alla volpe che ho realizzato ormai molto tempo fa, fatta con marmellata di fragole, yogurt e mirtilli secchi. Forse è stata una delle prime volte in cui ho veramente sentito la voglia di creare qualcosa e poi…Ero davvero felice del risultato visto che anche all’assaggio è risultata super deliziosa!
Chi vuole può trovare però il tuo libro in Inglese e imparare a ricreare queste opere d’arte, raccontaci di più al riguardo…
Il mio libro è già disponibile in una edizione inglese, disponibile attraverso Amazon e altri negozi online. Si intitola “Eat Your Art Out! Breakfast Playful by IdaFrosk“. Il libro contiene un sacco di belle foto food art che provengono sia dal mio profilo Instagram sia di nuovi scatti realizzati in esclusiva solo per il libro, con indicazioni su come prepararli ovviamente. All’interno ci sono anche un po’ di informazioni di base, suggerimenti, trucchi e ricette di base per alimenti di prima colazione, come muesli e frittelle.
A chi lo suggeriresti il tuo libro?
Secondo me è un libro che possono trovare interessante sia le persone in cerca di ispirazioni per rendere i pasti più creativi e sia per chi vuole semplicemente sfogliare un libro che lo coinvolga con foto e immagini curiose. Posso garantire che per entrambe ci sarà un bel sorriso sul volto mentre lo leggeranno! E per i fan italiani spero vivamente che un giorno arrivi pure una versione italiana del libro!